Finestre in legno
Le finestre in legno garantiscono prestazioni di isolamento termico notevolmente superiori a quelle in alluminio e molto simili a quelle in pvc. Alcune prove eseguite in laboratorio dimostrano come sia addirittura più “performante” nei valori di isolamento acustico, tenuta ad aria, acqua e vento. Inoltre, se lavorato evitando colle e vernici a base di solventi, garantisce maggiore salubrità degli interni e, se si scelgono materie prime provenienti da foreste certificate, anche tutela dell’ambiente. In quanto igroscopico, assorbe umidità nelle stagioni più fredde (processo che non ne pregiudica l’integrità) e torna alla condizione iniziale quando il clima è più secco. Elemento di qualità è l’adeguata stagionatura, cioè quando il legname – mantenuto per qualche tempo (2-3 mesi) in magazzino al riparo da agenti atmosferici – può raggiungere una migliore stabilità, con un grado di umidità medio del 13-14%. Serve però una certa manutenzione: è buona regola fare un controllo due volte l’anno (prima dell’estate e dell’inverno) per verificare lo stato del film di vernice che protegge il legno, indipendentemente dalla finitura. Su eventuali alterazioni bisogna intervenire per evitare ulteriori danneggiamenti e più onerosi restauri. A volte i costruttori stessi propongono prodotti protettivi da applicare per prevenire il degrado della vernice e irrobustire il legno.